Il tappeto erboso è intelligente

Siamo persuasi dall’idea che siamo noi, con le nostre capacità e aiutati anche dalla grande quantità di prodotti commerciali che offre il mercato, a coltivare con successo il tappeto erboso e le piante in genere.

Dopo 27 anni di supponenza nei confronti del tappeto erboso, ed ammettendo quindi di essere stato pienamente coinvolto nel sistema, mi accorgo in ritardo che ho sempre pensato fossero le mie capacità tecniche a far sì che potessi mostrare, sia quando operavo come Golf Superintendent e fino ad ora che lo produco per la vendita, che il tappeto erboso obbediva al mio agire.
Il tappeto erboso è fisiologicamente predisposto a vivere autonomamente in equilibrio con l’attività microbica del suolo, in un interscambio che esiste da sempre e che fa si che lo stesso offra attraverso gli esudati radicali una fonte di alimentazione per l’attività microbica che a sua volta ritornano alla pianta come prodotti residui, nutrimenti pronti per l’assorbimento radicale in quantità adeguata alla crescita salubre e poco esposta agli attacchi patogeni.
Quindi mi vedo costretto ad ammettere che il tappeto erboso in sé supera la mia intelligenza perché ha sempre avuto pazienza a sopportare la mia presunzione di volerlo domare attraverso i miei interventi manutentivi, mentre avrei dovuto come sto facendo ora concentrarmi a custodire la vita esistente nel suolo in suo favore.